Ogni giorno, I satelliti della NASA orbitano la terracatturando una vasta gamma di informazioni che ci aiutano a capire il nostro pianeta. Dal monitoraggio degli incendi al monitoraggio dei cambiamenti climatici, questo vasto trave di dati sulle scienze della terra ha il potenziale per guidare le scoperte scientifiche, informare le decisioni politiche e supportare industrie come l’agricoltura, la pianificazione urbana e la risposta alle catastrofi.
Ma la navigazione degli oltre 100 petabyte di dati raccolti può essere impegnativo, motivo per cui la NASA ha collaborato con Microsoft per esplorare l’uso di un copilota personalizzato usando il servizio Azure Openai per sviluppare il copilota terrestre della NASA, che potrebbe trasformare il modo in cui le persone interagiscono con i dati della Terra.
I dati geospaziali sono complessi e spesso richiedono un certo livello di competenza tecnica per navigare. Di conseguenza, questi dati tendono advert essere accessibili solo a un numero limitato di ricercatori e scienziati. Poiché la NASA raccoglie più dati da nuovi satelliti, queste complessità crescono e possono limitare ulteriormente il potenziale pool di persone in grado di trarre approfondimenti e sviluppare applicazioni a beneficio della società.
Riconoscendo questa sfida, la NASA ha intrapreso una missione per rendere i propri dati più accessibili e intuitivi. Attraverso l’ufficio della NASA del Chief Science Knowledge Officer, L’agenzia cerca di democratizzare l’accesso ai dati, abbattendo gli ostacoli tecnici per potenziare una vasta gamma di pubblici, da scienziati ed educatori ai politici e al pubblico in generale.
La sfida: navigare nella complessità dei dati
Il programma di dati di dati di scienze delle scienze della NASA è responsabile della raccolta di un’incredibile varietà di dati da sensori e strumenti Spaceborne. Questi dati abbracciano tutto, dalle condizioni atmosferiche alle variazioni di copertura del terreno, alle temperature oceaniche e altro ancora. Tuttavia, la scala e la complessità di queste informazioni possono essere schiaccianti. Per molti, trovare ed estrarre approfondimenti richiede la navigazione di interfacce tecniche, la comprensione dei formati di dati e il padronanza delle complessità dell’analisi geospaziale-abilità specializzate che pochissimi utenti non tecnici possiedono. L’intelligenza artificiale potrebbe semplificare questo processo, riducendo il tempo per ottenere approfondimenti dai dati della Terra a pochi secondi.
Questo problema non è solo una questione di comodità; Ha implicazioni nel mondo reale. Advert esempio, gli scienziati che hanno bisogno di analizzare i dati storici sugli uragani per migliorare i modelli predittivi o i politici che vogliono studiare i modelli di deforestazione per implementare le normative ambientali, potrebbero trovarsi incapaci di accedere facilmente ai dati di cui hanno bisogno. Questa inaccessibilità influisce su una vasta gamma di settori, tra cui l’agricoltura, la pianificazione urbana e la risposta alle catastrofi, in cui approfondimenti tempestivi dei dati in spazio spaziale potrebbero fare una differenza significativa.
Inoltre, poiché i nuovi satelliti con nuovi strumenti continuano a lanciare e raccogliere più dati, la NASA è costantemente di fronte alla sfida di costruire nuovi strumenti per gestire e dare un senso a questo crescente repository. L’agenzia ha esplorato le tecnologie emergenti che potrebbero non solo semplificare la scoperta dei dati, ma anche ampliare l’accessibilità, consentendo a più persone di interagire con i dati e scoprire nuove intuizioni.
La soluzione: accesso ai dati basato sull’intelligenza artificiale tramite Microsoft Azure
Per affrontare queste sfide, la NASA Impression ha lavorato con Microsoft per sviluppare un copilota clienti basato sull’IA, chiamato Earth Copilot, che potrebbe semplificare l’accesso ai dati e incoraggiare una gamma più ampia di utenti a interagire con i suoi dati di scienze della Terra. Insieme, hanno creato la prova del modello di AI idea che sfrutta la piattaforma cloud Azure di Microsoft e le funzionalità AI avanzate per trasformare il modo in cui gli utenti possono cercare, scoprire e analizzare i dati geospaziali della NASA.
La chiave del copilota terrestre della NASA sta nell’integrazione di tecnologie basate su cloud come Azure OpenAI Service, che fornisce accesso a potenti modelli di intelligenza artificiale e capacità di elaborazione del linguaggio naturale che consentono agli sviluppatori di integrare l’intelligenza artificiale intelligente e conversazionale nelle loro applicazioni. Questo approccio consente alla NASA di integrare l’IA nella sua piattaforma di analisi dei dati esistente: Veda. Queste tecnologie insieme rendono più facile per gli utenti cercare, scoprire e analizzare i dati di scienze della terra
Combinando queste tecnologie, Earth Copilot consente agli utenti di interagire con il repository di dati della NASA attraverso domande linguistiche semplici. Invece, possono semplicemente porre domande come “Qual è stato l’impatto dell’uragano Ian nell’isola di Sanibel?” o “In che modo la pandemica Covid-19 ha influito sulla qualità dell’aria negli Stati Uniti?” L’intelligenza artificiale recupererà quindi set di dati pertinenti, rendendo il processo senza soluzione di continuità e intuitiva.
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“La solida suite di servizi di Azure, tra cui l’apprendimento automatico, l’analisi dei dati e l’infrastruttura cloud scalabile, alimenta questo prototipo di intelligenza artificiale”, ha affermato Juan Carlos López, ex ingegnere della NASA e attuale specialista di Azure a Microsoft. “Abbiamo progettato il sistema per gestire question complesse e set di dati di grandi dimensioni in modo efficiente, garantendo che gli utenti possano trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno senza essere impantanati dalle complessità tecniche. Il nostro obiettivo period quello di creare una soluzione senza soluzione di continuità e scalabile in grado di evolversi man mano che i dati, gli strumenti e le applicazioni della NASA “.
Democratizzazione dei dati per la scienza aperta
La collaborazione tra la NASA Impression e Microsoft ha portato a una soluzione che democratizza l’accesso ai dati Spaceborne, consentendo a una gamma più ampia di utenti di interagire con i dati scientifici della NASA. Ciò ha benefici significativi per la comunità scientifica, poiché i ricercatori possono ora trascorrere meno tempo per il recupero dei dati e più per l’analisi e la scoperta. Advert esempio, gli scienziati del clima possono accedere rapidamente ai dati storici per studiare le tendenze, mentre gli esperti agricoli possono ottenere approfondimenti sui livelli di umidità del suolo per migliorare la gestione delle colture.
Educatori e insegnanti possono usare esempi del mondo reale per coinvolgere gli studenti nelle scienze della terra, promuovere la curiosità e incoraggiare la prossima generazione di scienziati e ingegneri. I politici possono sfruttare i dati per prendere decisioni informate su questioni critiche come i cambiamenti climatici, lo sviluppo urbano e la preparazione alle catastrofi, garantendo che abbiano le informazioni più correct a portata di mano.
“La visione dietro questa collaborazione è stata quella di sfruttare le tecnologie di intelligenza artificiale e cloud per portare intuizioni di Terra alle comunità che sono state sottoservite, dove l’accesso ai dati può portare a miglioramenti tangibili”, ha affermato Minh Nguyen, Cloud Resolution Architect di Microsoft. “Consentendo agli utenti di interagire con i dati attraverso domande linguistiche semplici e semplici, stiamo aiutando a democratizzare l’accesso alle informazioni sullo spazio.”
Lo sviluppo di questo prototipo di intelligenza artificiale si allinea con l’iniziativa Open Science della NASA, che mira a rendere la ricerca scientifica più trasparente, inclusiva e collaborativa. Rimuovendo le barriere alla scoperta dei dati, la NASA e Microsoft stanno preparando le basi per una nuova period di scoperta, in cui le intuizioni non sono limitate a pochi selezionati ma possono essere esplorati e ampliati da chiunque curiosa del mondo.
Guardando al futuro: colmare il divario tra dati e approfondimenti
Al momento, il copilota della Terra della NASA è disponibile per gli scienziati e i ricercatori della NASA per esplorare e testare le sue capacità. Qualsiasi implementazione responsabile delle tecnologie AI richiede valutazioni rigorose per garantire che i dati e gli output non possano essere utilizzati in modo improprio. Dopo un periodo di valutazioni e check interni, il group di impatto della NASA esplorerà l’integrazione di questa capacità nel Piattaforma Veda.
Questa collaborazione esemplifica il modo in cui la tecnologia può potenziare le persone, guidare l’innovazione e creare cambiamenti positivi. Soluzioni come questa saranno essenziali per garantire che i vantaggi dei dati siano ampiamente condivisi, consentendo a più persone di interagire, analizzare e agire su informazioni che modellano il nostro mondo.