Sostienici! Gearjunkie può guadagnare una piccola commissione dai collegamenti di affiliazione in questo articolo. Saperne di più
Il Canada ha risposto alle recenti azioni commerciali statunitensi imponendo una forte tariffa di ritorsione del 25% Su canne da pesca americane, reti, ganci, linee e altri placcaggi, efficaci a partire dal 13 marzo 2025.
Questo ultimo sviluppo arriva quando le tensioni commerciali continuano a intensificarsi a seguito dell’attuazione dell’amministrazione Trump di una tariffa del 25% sulle importazioni di alluminio da Canada, Messico e Cina. Queste tariffe influiscono su notevolmente bobine e accessori per la pesca a causa dei loro componenti in alluminio. Secondo il Associazione americana di pesca sportiva (ASA), gli Stati Uniti importano circa il 60% del suo Attrezzatura da pescacon due terzi provenienti dalla Cina.
Questa nuova tariffa di ritorsione non solo aumenta i costi per i pescatori canadesi, ma grava anche l’industria della pesca sportiva americana. L’industria contribuisce già fortemente agli sforzi di conservazione attraverso una accisa dedicata al 10% che finanzia il programma di restauro di pesci sportivi. La tensione aggiuntiva aumenterà sicuramente i costi su tutta la linea.
La misura di ritorsione del Canada si rivolge specificamente ai prodotti elencati in Programma tariffario armonizzato (HTS) Codici: 9507.10.90, 9507.30.00, 9507.90.10, 9507.90.91 e 9507.90.99. Funzionari canadesi indicano che queste tariffe rimarranno in vigore fino a quando gli Stati Uniti rimuoveranno le sue tariffe su acciaio e alluminio canadesi.
L’amministrazione Trump inizialmente citava le tariffe come azioni necessarie per combattere questioni che vanno dal traffico di fentanil e immigrazione clandestina alla correzione degli squilibri commerciali percepiti. Un aspetto notevole di questa politica è la revoca del Ammissibilità “de minimis”che in precedenza consentiva alle spedizioni più piccole di bypassare le tariffe.
Con entrambe le nazioni radicate in queste controversie tariffarie, i pescatori e i produttori si stanno preparando per un aumento dei costi e dell’incertezza. Gearjunkie continuerà a tenere traccia di questa storia in corso mentre si sviluppano i negoziati internazionali.