Uscendo dalla sicurezza Mosh Pit
Quando Jason Elrod, CISO di MultiCare Well being System, descrive gli ambienti IT sanitari legacy, non sminuisce le parole: “l’assistenza sanitaria ama camminare all’indietro nel futuro. Ed è così che siamo arrivati qui, perché ci sono molte cose che avremmo potuto prepararci per questo, perché eravamo così concentrati su dove eravamo.”
Questo approccio caotico lo ha caratterizzato l’assistenza sanitaria per decenni. In un settore in cui le vite dipendono dalla tecnologia che lavora in modo impeccabile 24/7/365, i group di sicurezza hanno tradizionalmente funzionato come gatekeeper – il “Dipartimento di NO” – incentrati sulla protezione a scapito dell’innovazione e della consegna delle remedy.
Ma mentre l’assistenza sanitaria continua il suo percorso di trasformazione digitale, questo approccio non è più sostenibile. Con 14 ospedali, centinaia di cliniche di remedy urgenti e quasi 30.000 dipendenti che servono milioni di pazienti, il multicare aveva bisogno di un percorso diverso, uno che non ha sacrificato l’innovazione per la sicurezza. Quel cambiamento è iniziato con un cambio di mentalità nella parte superiore che è stato guidato da anni di esperienza che navigano su queste esatte tensioni.
Jason Elrod’s View: The Healthcare Safety Enigrum
Dopo oltre 15 anni come CISO sanitario, Elrod ha una prospettiva unica sulle sfide di sicurezza che devono affrontare le organizzazioni sanitarie. Secondo lui, le realtà operative specifiche di Healthcare creano dilemmi di sicurezza a differenza di qualsiasi altro settore:
- Operazioni sempre attive: “Quando puoi abbatterlo? Quando puoi fermare tutto e aggiornarlo?” chiede a Elrod. A differenza di altri settori, Healthcare opera 24/7/365 con poco spazio per i tempi di inattività.
- Requisiti di accesso vita-o-morte: “Dobbiamo assicurarci che tutte le informazioni di cui hanno bisogno siano disponibili quando ne hanno bisogno, con la minima quantità di attrito possibile. Perché sono io, sono tu, sono le nostre comunità, sono i nostri cari, è la vita o la morte.”
- Superficie di attacco in espansione: Con il passaggio alla telemedicina, al lavoro remoto e ai dispositivi medici connessi, il panorama delle minacce si è ampliato drasticamente. “È come una ciotola di spaghetti in cui ogni filo deve essere in grado di parlare con un’estremità o l’altra, ma solo con i fili di cui ha bisogno.”
- Incentivi disallineati: “Storicamente si è concentrato sulla disponibilità, la velocità e l’accesso, l’accesso onnipresente … e la sicurezza cube:” Questa è una fantastica auto Lego che hai costruito. Prima che tu possa uscire e giocare con esso, metterò un sacco di più Lego su di esso chiamato sicurezza, privateness e conformità. “
È una ricetta per il burnout, la colpa e i guasti. E se la sicurezza potesse abilitare le remedy invece di ostruirla?
Guarda come Multicare ha trasformato questa possibilità in pratica nel case research della piattaforma di microsegmentazione dell’elisità con Jason Elrod, CISO, Multicare Well being System.
https://www.youtube.com/watch?v=zsjly4fpozm
Identità: la chiave per la moderna sicurezza sanitaria
La svolta per Multicare è arrivata con l’implementazione di Id Primarily based microsegmentazione attraverso l’elisità.
“La più grande superficie di attacco è l’identità di ogni individuo”, osserva Elrod. “Perché gli attacchi sono sempre sull’identità? Perché nell’assistenza sanitaria, dobbiamo assicurarci che tutte le informazioni siano disponibili quando ne hanno bisogno, con la quantità minima di attrito possibile.”
Gli approcci tradizionali di segmentazione della rete si basavano su VLAN complessi, firewall e agenti endpoint. Il risultato? “Un pasticcio di spaghetti bizantino” che è diventato sempre più difficile da gestire e aggiornare.
L’approccio di Elisity ha cambiato questo paradigma concentrandosi sull’identità piuttosto che sulla posizione della rete:
- Politiche di sicurezza dinamiche che seguono utenti, carichi di lavoro e dispositivi ovunque appaiano sulla rete
- Controlli di accesso granulare che creano perimetri di sicurezza attorno a singoli risorse
- Punti di applicazione della politica che sfruttano l’infrastruttura esistente per implementare la microsegmentazione senza richiedere nuovi {hardware}, agenti o riconfigurazioni di rete complesse
Dallo scetticismo alla trasformazione
Quando Elrod ha introdotto per la prima volta l’elisità nella sua squadra, hanno risposto con sano scetticismo. “Sono tipo ‘Hai colpito la testa? Sei sicuro di aver letto quello che stavi dicendo? Pensavo che avessi smesso di bere'”, ricorda Elrod.
I group tecnici erano dubbiosi che una story soluzione di microsegmentazione potesse funzionare con la loro infrastruttura esistente. “Hanno detto:” Non sembra qualcosa che si può fare “, condivide Elrod.
Ma vedere period credere. “Quando vedi persone che sono profondamente tecniche, persone che conoscono solo il loro mestiere e vedono qualcosa e vanno ‘wow’ … scuote i pilastri delle loro opinioni su ciò che si può fare”, spiega Elrod.
La soluzione di elisity ha mantenuto le sue promesse:
- Rapida implementazione senza modifiche di rete dirompenti
- Regolamenti automatici o manuali in tempo reale che in precedenza hanno richiesto settimane per l’implementazione
- Visibilità completa in ambienti precedentemente silenziosi
- Postura di sicurezza avanzata senza compromettere la disponibilità
… Tutto senza forzare un compromesso tra protezione e prestazioni.
Ma ciò che ha sorpreso di più Elrod non è stato solo quello che ha fatto la tecnologia, ma come ha cambiato le persone usando. (Je2)
Abbattinare i muri tra le squadre
Forse il vantaggio più inaspettato è stato il modo in cui la soluzione ha trasformato le relazioni tra i group.
“C’è stato un punto di attrito. Metti questo controllo e vincolo intorno alla rete. Chi è la prima persona a chiamare? Lo chiameranno.” Non posso fare questa cosa. ” E sto dicendo: “Beh, non puoi aprire tutto, perché tutti non possono avere tutto.
La microsegmentazione basata sull’identità ha cambiato questa dinamica:
“È cambiato da ‘come mi aggiro?” e “Come mi aggiri?” alla cooperazione. Si è spostato culturalmente, e questo non period qualcosa che mi aspettavo … facciamo davvero la stessa squadra.
Con Elisity, la sicurezza e le squadre IT ora condividono gli incentivi piuttosto che le priorità in competizione. “La stessa cosa che mi consente di far funzionare la connettività tra quest’space e qui in modo senza attrito è anche la stessa cosa esatta che fornisce la sicurezza razionalizzata intorno a essa. Lo stesso strumento, la stessa dashboard, la stessa squadra”, osserva Elrod.
Abilitare una cultura di sì
Per gli operatori sanitari, l’impatto è profondo. “Se non devono preoccuparsi dell’accesso, non devono preoccuparsi dei controlli, possono prendere il carico cognitivo di pensiero e preoccuparsi dei suoi fattori di conformità, della sicurezza, della privateness, della tecnologia alla base del tavolo su cui stanno lavorando”, afferma Elrod.
Questo turno consente un cambiamento fondamentale nel modo in cui la sicurezza interagisce con il personale clinico:
- Velocità di consegna: “Possiamo farlo alla velocità del bisogno rispetto alla velocità della burocrazia, alla velocità della tecnologia, alla velocità dell’eredità”, spiega Elrod.
- Controllo granulare: “Come vorresti il tuo segmento sulla rete, ovunque tu possa vagare? Posso basarlo sulla tua identità, ovunque tu sia”, condivide Elrod.
- Fiducia avanzata: “Essere in grado di instillare quella fiducia che, ‘Ehi, è sicuro, è stabile, è scalabile, è funzionale, possiamo supportarlo. E possiamo muoverci al ritmo a cui vuoi muoverti.'”
Abbattinare i silos: l’imperativo aziendale dell’integrazione di sicurezza
La tradizionale separazione tra group di sicurezza e operazioni IT sta rapidamente diventando obsoleti poiché le organizzazioni riconoscono i vantaggi strategici dell’integrazione. Recenti ricerche dimostrano convincenti benefici commerciali per le imprese che colmano con successo questo divario, in particolare per quelli nei settori manifatturiero, industriali e sanitari.
Secondo Skybox Safety (2025), il 76% delle organizzazioni ritiene che la cattiva comunicazione tra i group di rete e di sicurezza abbia avuto un impatto negativo sulla loro posizione di sicurezza. Questa disconnessione crea rischi di sicurezza tangibili e inefficienze operative. Al contrario, le organizzazioni con operazioni di sicurezza unificata e IT hanno registrato incidenti di sicurezza del 30% in meno rispetto a quelli con group silenziosi.
Per le organizzazioni sanitarie, la posta in gioco è ancora più alta. Tra gli istituti sanitari che hanno subito attacchi di ransomware, quelli con operazioni di sicurezza e IT si sono riportate un aumento del 28% dei tassi di mortalità dei pazienti nel 2024, rispetto al 23% nel 2023 (Ponemon Institute & Proofpoint, 2024). Questa dura realtà sottolinea che l’integrazione della sicurezza informatica non è solo una considerazione operativa: è un imperativo per la sicurezza del paziente.
Il caso finanziario per l’integrazione è ugualmente convincente. Uno studio di impatto economico totale per Forrester sulle soluzioni operative di sicurezza ServiceNow ha dimostrato un ROI del 238% e $ 6,2 milioni in benefici del valore attuale, con un periodo di rimborso di 6 mesi quando si integrano la sicurezza e le operazioni IT (Forrester/Servicenow, 2024).
Le organizzazioni lungimiranti stanno adottando sofisticati modelli di integrazione come i centri di fusione informatica. Gartner Analysis conferma che rappresentano un progresso significativo rispetto alle tradizionali operazioni di sicurezza, prevedendo che entro il 2028, il 20% delle grandi imprese si sposterà in group di fusione di fusione cyber per combattere gli avversari interni ed esterni, rispetto a meno del 5% nel 2023.
Per i chief aziendali, il messaggio è chiaro: abbattere silos operativi tra i group di sicurezza e IT non è solo una buona pratica: è essenziale per la protezione completa, l’efficienza operativa e il vantaggio competitivo nel panorama delle minacce di oggi. Pochi lo capiscono meglio di Elrod, che ha trascorso decenni cercando di colmare questa lacuna sia tecnologicamente che culturalmente.
Il ponte per l’assistenza sanitaria moderna
Per Elrod, la microsegmentazione basata sull’identità rappresenta più di una semplice soluzione tecnologica: è un ponte tra dove è stata la sanità e dove deve andare.
“La tecnologia in passato non è stata acquistata perché period schifosa … erano fantastiche. Buone intenzioni. Hanno fatto quello che dovevano fare in quel momento. Ma c’è molta distanza temporale tra ora e quando questo aveva senso”, spiega.
Elisity aiuta a multicare “costruire quel ponte da dove siamo stati dove dobbiamo andare … è una scala fuori dalla fossa. È fantastico. Smettiamo di gettare le cose lì dentro. Facciamo davvero le cose in modo razionale”, afferma Elrod.
Guardando al futuro
Sebbene nessuna singola soluzione possa affrontare tutte le sfide di sicurezza di Healthcare, la microsegmentazione basata sull’identità è “uno dei mattoni sulla strada di mattoni gialli per rendere la sicurezza e la tecnologia sanitaria la cultura del sì”, secondo Elrod.
Man mano che le organizzazioni sanitarie continuano a bilanciare i requisiti di sicurezza con la necessità di erogazione di remedy senza attrito, le soluzioni che allineano queste priorità concorrenti diventeranno sempre più essenziali.
Implementando la microsegmentazione basata sull’identità, Multicare ha trasformato la sicurezza da una barriera a un fattore abilitante dell’assistenza sanitaria moderna, migliorando quella con il giusto approccio, è possibile creare una cultura in cui “sì” è la risposta predefinita senza compromettere la sicurezza o la conformità.
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